In un momento così difficile per la nostra Patria, il sostegno dei nostri partner stranieri è particolarmente prezioso, e non solo in senso militare. Per questo è stato firmato l'accordo di cooperazione tra l'Università Nazionale Politecnico di Leopoli e l'Università La Sapienza di Roma. È stata una continuazione del lavoro congiunto a lungo termine delle nostre Università.
L'Università La Sapienza di Roma è una delle più antiche istituzioni di istruzione superiore in Italia ed è un onore per il Politecnico documentare la reciproca volontà di cooperazione in ambito educativo, scientifico e culturale. I colleghi italiani hanno notato che oggi abbiamo già una vasta esperienza di lavoro congiunto su progetti, scambio di studenti e insegnanti, e questo documento ci consentirà di espandere ulteriormente e sviluppare la cooperazione.
Questa posizione è condivisa anche dai rappresentanti del nostro Ateneo: Rettore del Politecnico di Leopoli Yuriy Bobalo, Vice-Rettore per il Lavoro Scientifico e Pedagogico e Relazioni Internazionali Nataliya Chukhray, Responsabile del Centro per l'Educazione Internazionale Nataliya Gots e Responsabile dell'Istituto Italo-ucraino Centro di cooperazione "Leonardo da Vinci" Orest Vasylko.
"La cooperazione con le università italiane è una direzione strategica delle attività internazionali del Politecnico di Leopoli. Abbiamo firmato 14 accordi internazionali in materia di cooperazione didattica, scientifica e culturale con le università italiane, inoltre è stato avviato un lavoro congiunto con la Camera dell'Industria Italiana. La pandemia di coronavirus ha in qualche modo rallentato questo processo, ma siamo costantemente in contatto. Non sto parlando delle ostilità tra Russia e Ucraina, che ora si stanno svolgendo attivamente e influenzano anche il nostro lavoro. Ma speriamo che questa cooperazione si sviluppi in tutte le aree della nostra attività", ha affermato Yuriy Bobalo.
Yuriy Yaroslavovych ha anche affermato che il Politecnico di Lviv collabora da molto tempo con l'Università La Sapienza di Roma e questa questione è regolata da una serie di accordi precedentemente firmati. Si tratta, in particolare, di un accordo interistituzionale nell'ambito del programma Erasmus+, in base al quale il nostro personale scientifico e pedagogico si è recato a Roma per insegnare, e gli studenti per studiare all'Università La Sapienza, in collaborazione direttamente con il Centro Trasporti e Logistica di questo Ateneo. Inoltre - tra i Centri di Educazione Internazionale e gli Uffici Internazionali delle nostre università. Cioè, c'è motivo di sperare che la cooperazione delle nostre università, che ha già determinate tradizioni e risultati, si rafforzi.