Dopo la pubblicazione del materiale dell'intervista all'edizione italiana di Vita con la partecipazione del Prorettore al Lavoro Scientifico, Pedagogico e alle Relazioni Internazionali del Politecnico di Lviv Professoressa Nataliya Chukhrai e DIerttore del Centro di Cooperazione Italo-Ucraina "Leonardo da Vinci " dell'Università ing.Orest Vasylko, e anche dopo aver instaurato una collaborazione con la RAI italiana, il responsabile del Centro è stato avvicinato con una proposta di partecipazione al programma Parliamone come rappresentante dell'Ucraina.
La trasmissione, avvenuta il 22 febbraio 2022, riguardava le relazioni ucraino-italiane, nonché l'argomento di attualità: la minaccia di un attacco russo all'Ucraina. I media italiani hanno deciso di invitare un rappresentante dell'Ucraina, perché, secondo loro, si parla molto dell'Ucraina, ma senza l'Ucraina.
Sono state poste diverse domande: sull'umore degli ucraini (sono pronti o hanno paura della guerra, in particolare i residenti della nostra regione - Lviv Oblast), sull'Università (in particolare, è davvero una delle più antiche in Ucraina), su il Centro di cooperazione italo-ucraino, sulla cooperazione con università, associazioni, ecc.
Interessata da parte italiana anche la questione della partecipazione del Politecnico di Leopoli al progetto Dante in Ucraina, a seguito del quale il responsabile del Centro per la Cooperazione Italo-Ucraina ha recentemente partecipato a una conferenza stampa dedicata alla presentazione del progetto. Dopotutto, l'Università è stata invitata a organizzare un tale evento a Leopoli e sta aspettando la proposta ufficiale
C'era anche una domanda sui desideri dell'Ucraina e di Leopoli al popolo italiano. Orest Vasylko ha risposto che il miglior regalo dell'Italia sarebbe aiutare l'Ucraina a morire. Infine, il rappresentante del Politecnico di Lviv afferma: "L'Ucraina non vuole la guerra, l'Ucraina la vuole"
Registrazione video del programma del Parliamone dal 22 febbraio 2022